I liquori golosi

E se vi dicessi ch esiste un liquore che sa di Estatè? O di Nutella?
C'è una categoria di spirits, forse poco considerata ma molto amata, ed è quella dei cosiddetti "liquori golosi", ricchi ed indulgenti, spesso dolci e saporiti, attraenti per il palato e spesso associati a dessert o al piacere del dopocena. Sono generalmente gustati in piccole quantità per il loro gusto e aroma, ma possono essere interessanti ingredienti per la mixology.
Se vi parlo di liquore alle nocciole, ad esempio, difficilmente la vostra mente farà riferimento alla Nutella (che poi non è altro che una crema di nocciole!), ma se vi proponessi un assaggio nominandola, il riscontro sarebbe garantito e si resterebbe davvero sorpresi di riscoprire il prodotto tanto amato (e tanto goloso) in un liquore che, con il twist alcolico, diventa la coccola dei piccoli, rivisitata in chiave adulta.
Ecco una piccola selezione di spirits che possono farvi tornare "bambini golosi".
Terence Hill - Auf Die Voll Nuss (liquore di nocciole)
Sì, dedicato all'attore a noi caro, questo liquore prodotto dalla distilleria St. Kilian in Germania, rimanda sia al naso sia alla bocca, in tutto e per tutto, al momento esatto di quanto di apre il famoso barattolo di crema di nocciole. In questo caso però, è a 21 gradi alcolici e in forma liquida.
Ottimo fine pasto, ma anche perfetto come componente dolce per un cocktail. Vi propongo il Nuss Fashioned, fatto con single malt scozzese, tanto per restare in Europa, e il nostro liquore di nocciole.

Whistler's Storm - Earl Grey Tea Liqueur
Qui passiamo a un'altra icona della Ferrero, cara a tutti noi: l'Estaté! Sì, perchè questo liquore al té, prodotto artigianalmente a Birmingham, servito freddo, ricorda in tutto e per tutto il nostro drink preferito dell'infanzia, ma con 20 gradi alcolici. Mancano solo bicchierino e cannuccia!
Anche questo liquore è buonissimo a fine pasto, ma lo si propone anche come base per un English Spritz, fatto con liquore WS Earl Grey, un drop di gin, Prosecco, soda.

F. Goti - Hercle (liquore al latte)
Anche in questo caso parliamo di un ricordo molto goloso, ma più che legato a un brand, si parla di un'abitudine "delle nonne" che, al primo sentore di raffreddore o mal di gola, ai nipoti propinavano un tazzone di latte caldo con miele, per risolvere il problema.
Qui siamo di fronte a una versione, da servire ovviamente fredda, quasi da congelatore, dove il latte si sposa alla vaniglia e a un tocco leggero, ma presente, di scorza di limone. Il risultato è uno dei liquori "più golosi" che possiate aver mai assaggiato. 26 gradi, e non sentirli!
Potremmo dire che è quasi come un medicinale: da usare con cautela e a piccole dosi, e sicuramente da tenere fuori dalla portata dei minori!

Sapling Raspberry Vodka
Quando lo assaggerete, sarete impressionati da quanto un distillato possa conservare l'essenza della materia prima. Se siete amanti della Chessecake, questa volta al lampone, già al naso vi riporterà a immaginare l'ultimo cucchiaio che avete mangiato di questo dolce e che affonda le sue origini nell'Antica Grecia.
I lamponi vengono raccolti, prima del deperimento, nei supermarket che li getterebbero, quindi viene creata una marmellata con la minima quantità di zucchero necessaria, la si infonde nella Sapling Vodka (la voska indipendente più venduta in Regno Unito). Il risultato è un distillato da bere liscio o da utilizzare al posto del gin per un Raspberry&Tonic di cui ci si potrebbe innamorare.

Santos Dumont - Rum XO Gewürztraminer
Questa è forse la storia più lontana e complessa di questa selezione. Si parla di rum, in questo caso di rum brasiliano, che però viene acquistato in botti e successivamente trasferito, in Alto Adige, in piccole botti di Gewürztraminer, vendemmia tardiva. Questo invecchiamento finale rende alla dolcezza tradizionale del rum un tono ben distinto e riconoscibile, che forse riporterà i meno giovani a un altro gusto "della nonna": la caramella mou, o quel che più modernamente viene chiamata toffee.

Quindi, sì, si può essere golosi anche bevendo liquori e distillati e, talvolta, invece di essere buoni intenditori, basta avere una memoria gustativa semplice e soprattutto il coraggio di abbinamenti spesso imprevedibili!